This Blog it is refer to a wide-angle of contents like, painting, drawing, photograph, especially poetics Thoughts Questo Blog tratta in generale una vasta gamma di argomenti /
بحث هذه المدونة الإلكترونية
الثلاثاء، 29 ديسمبر 2015
الثلاثاء، 22 ديسمبر 2015
الثلاثاء، 15 ديسمبر 2015
عمرنا الكلي ، تمدده المشاعر التي ندخلها، وتقلصه المشاعر التي نخرجها, لتحل محلها العادة.
عمرنا الكلي مرن، تمدده المشاعر التي ندخلها، وتقلصه المشاعر التي نخرجها, لتحل محلها العادة.
مارسيل بروست
Il tempo di cui disponiamo ogni giorno è elastico, le passioni che proviamo lo dilatano, quelle che ispiriamo lo restringono e l'abitudine lo colma.
وقتنا اليومي مرن، يمدده الشغف الذي ندخله، ويقلصه الشغف الذي نخرجه, لتستبدله العادة.
Marcel Proust |
السبت، 12 ديسمبر 2015
Perche ???
Pur ammettendo che c'è un bene assolutamente grande, completo e che sta al di sopra delle cose e dei luoghi,
rimane il fatto sconcertante del perché della creazione di cose relativamente piccole, difettose e malefiche ?..
Ma non era più tranquillo senza ?.
.. e non mi dire che si annoiava.
rimane il fatto sconcertante del perché della creazione di cose relativamente piccole, difettose e malefiche ?..
Ma non era più tranquillo senza ?.
.. e non mi dire che si annoiava.
لغة الجسد الحي
لغة جسدنا الحيّ
http://www.alnoor.se/article.asp?id=260764
http://www.alnoor.se/article.asp?id=260764
--- الجسد "الشفاف" يسمح بمرور أي شيء يشعر به، ويفكّر به، ويريده، أي انه يسمح بالتواصل مع داخلية الآخرين.
---
Toyo Ito |
الثلاثاء، 8 ديسمبر 2015
إجهاد مقصود في عمل الاشياء لالهاء النفس عن حقيقة الاشياء
...
ثم أن كل هذا التوتر والقلق هو الذي
يدفعنا الى اثارة الانهمام وابتكار
الاهتمام
ولكن
يكفي القليل من الاستهلاك, لتنتهي السعادة ويبدأ الإرباك
وفي
عجلة نطلب إثارات جديدة وإلهاءات في سعادات وقتية.
كما
هو الطفل عند استلام لعبة جديدة
... .
وكل هذا
اللهاث وراء السعادة, أهي الهدف أم الوسيلة ؟
أو
هو إجهاد مقصود في عمل الاشياء لالهاء النفس عن حقيقة الاشياء ؟
....
-- impegnarsi per distrarsi dal non pensare all'inizio ne alla fine |
الأحد، 29 نوفمبر 2015
Hic et nunc
Hic et nunc
تعبير استخدمه مارتن هيدجر ليقول بأن ذاتيتنا لا تشير إلى الكينونة من حيث المبدأ الميتافيزيقي ولكنها تدور دائما حول عملنا في "الهُنا والآن"، أي تشير الى وجودنا في المكان والزمان، و"الكينونة هناك" (Dasein)، على اتصال دائم بالزمن، حيث، ومع ذلك، كلمة "هناك" لا تشير إلى مكان معين، ولكن الى شيئ غامض ومعقد، أو الى طريقة عمل الكينونة في التاريخ
تعبير استخدمه مارتن هيدجر ليقول بأن ذاتيتنا لا تشير إلى الكينونة من حيث المبدأ الميتافيزيقي ولكنها تدور دائما حول عملنا في "الهُنا والآن"، أي تشير الى وجودنا في المكان والزمان، و"الكينونة هناك" (Dasein)، على اتصال دائم بالزمن، حيث، ومع ذلك، كلمة "هناك" لا تشير إلى مكان معين، ولكن الى شيئ غامض ومعقد، أو الى طريقة عمل الكينونة في التاريخ
l'espressione è usata da Martin Heidegger
che afferma come la nostra soggettività non fa riferimento all'Essere
come principio metafisico ma riguarda sempre l’hic et nunc in cui
agiamo, cioè il nostro esistere nello spazio e nel tempo, e il Dasein
("esser-ci"), sempre connesso alla temporalità, laddove però il "ci" non
sta a indicare una mera localizzazione spaziale, ma qualcosa di più
ambiguo e complesso, ovvero il modo in cui concretamente (fenomenologicamente) l'Essere si dà nella storia, ad es. nell'esistenza dell'uomo
M. Heidegger, Essere e tempoSein und Zeit, prima edizione 1927, Halle, Germania
Add caption
http://dspace-roma3.caspur.it/bitstream/2307/167/1/Tesi%20Marotti.pdf
L’uomo non dispone, come gli altri animali di un rigido apparato istintuale e di un ambiente corrispondente, questa mancanza di specializzazione espone l’uomo ad una profusione di stimoli, che lo rende un essere aperto a un vastissimo numero di possibilità. Il risvolto positivo di questa “incompiutezza anatomico-funzionale” e della non specializzazione istintuale è costituito nell’uomo dalla plasticità, ossia dalla sua multiforme capacità di adattamento, che “consente all’uomo di ricavare da ogni e qualsiasi costellazione di condizioni naturali, modificandole, delle tecniche e degli strumenti per la sua esistenza”2. Questo significa che l’uomo è un essere la cui vita dipende dalla costruzione che ne fa, ossia dalla sua azione. Per progettare la sua azione, egli necessita di muoversi in una realtà per lui intelligibile e non rigidamente determinata, bensì rimodulabile in ‘possibili’ attualizzazioni, L’uomo realizza questa ‘sua’ realtà servendosi del sapere tecnico, che gli permette di ridurre la complessità intrinseca e caotica e, quindi, inintelligibile, del reale, operando un’astrazione su esso, attraverso uno scomporlo in segmenti astratti, ricombinabili, successivamente, nella forma di ogni immaginabile attualizzazione. Così la storia dell’evoluzione umana può interpretarsi come l’estrinsecarsi di un progetto teso a sostituire alla ‘complessità’ indistinta e indeterminata del mondo della vita, una ‘virtuo-complessità’ inorganica, privata dell’irrazionalità del reale e dunque dominabile. Il presupposto è che l’uomo genera una nozione di realtà per lui intelligibile, andandola via via costruendo attraverso apparati tecnici che ‘mediano’ il nostro rapporto con il mondo che si configura in tal modo come riserva di potenzialità differenziate. A partire dalla fine dell’800, con il crollo del progetto moderno, inteso come volontà di costruire teorie e interpretazioni assolute, in cui la natura umana era interpretata come costante, universale e ‘biologicamente determinata’ , si è assistito a una rinnovata riflessione sull’uomo e sul suo essere al mondo che ha portato all’affermazione di una concezione antropologica dell'esperienza umana, secondo la quale l’uomo ha costruito, attraverso la sua attività simbolica, una sua ‘noosfera’. Questa visione nega l’esistenza di una realtà originaria e impedisce di identificare le nostre idee con il reale, in quanto queste sono coalescenti ai significati che noi attribuiamo ai simboli interpretati in senso storico-culturale. La realtà ‘immediata’ in cui pensiamo di vivere è, allora, una realtà ‘mediata’ dalla nostra mente, dalle nostre idee legate alla cultura in un rapporto di coproduzione. Non conosciamo, pertanto, una realtà data, ma solo una costruzione consensuale della realtà, la quale, in senso assoluto, è mera potenzialità che l’uomo, attraverso l’evoluzione biologica e culturale, ha attualizzato in un particolare modo condivisibile e funzionale alla sopravvivenza. Questo significa che non esiste un’esperienza pura, originaria, e che sin dall’origine dell’uomo assistiamo a qualche forma di virtualità. In questo senso il virtuale agisce come germe di un diverso modo di essere del reale, non rappresentandone una fuga, ma costituendone un potenziamento. Il virtuale come potenziamento è il filo conduttore, della riflessione di Levy, e prima di lui di Deleuze. Essa, per lo studioso, permette l'esplicarsi di un pensiero più complesso che si sviluppa nella possibilità di tenere insieme teorizzazioni eterogenee e contraddittorie, negando il presupposto di pensare in funzione di un ‘realtà unica’, legata all’idea dell’esistenza di un ‘mondo vero’ a cui si deve pervenire: nello spazio teorico virtuale, infatti, si sviluppano connessioni, in cui non appena si cerca di determinare un sistema esplicativo come fondativo, si scopre l’impossibilità di connotarlo in modo definitivo, in quanto questo esprimerà la sua natura virtuale nella possibilità di ulteriori sviluppi e attualizzazioni in un altro schema teorico. Il virtuale tende allora all’ “attualizzarsi”, dove il termine “attuale” vuole indicare una presenza che non ha i caratteri di un’identità fissa e completamente determinata, ma possiede invece i tratti di una identità momentanea sempre soggetta a mutamento; essa è un punto singolare, cioè un determinazione mai stabile, in cui si configura momentaneamente l’ambito virtuale. Un ulteriore fenomeno che interviene è quello che la tecnica sviluppa la tendenza alla consuetudine, alla routine, alla normalizzazione dell'effetto; "ciò contribuisce a liberare la nostra mente, perché tutto ciò che è ripetizione, quotidiano, viene eliminato dai processi mentali coscienti che restano a disposizione di esigenze insolite ed eccezional La conoscenza è legata, quindi, al modo in cui il sistema nervoso esplora l'ambiente, la realtà che ci circonda, il mondo interno, il corpo di cui esso fa parte. Quest'attività esplorativa implica di prestare attenzione agli stimoli nuovi, selezionando quelli più solidi e rilevanti, e infine di rielaborare l'esperienza sensoriale dandole un significato. Gli stimoli fisici, dai quali prende avvio l’attività cognitiva, devono essere selezionati ed organizzati, poi, in un processo che li trasformi in una rappresentazione che non è mai rispecchiamento della realtà, in quanto elaborazione di una struttura cognitiva dinamica in cui il dato non è mai esaurito in una definizione, ma la sua ricchezza di senso si sviluppa nelle sue ripetizioni e nelle sue trasmutazioni in altri elementi, per cui si perviene alla costruzione di tali rappresentazioni a partire da un incessante dialogo fra sistema e mondo. In questo modo noi organizziamo, all’interno di un processo di incessante attualizzazione, una visione del mondo e ce lo rappresentiamo, concretamente, come un insieme di oggetti dall'esistenza indipendente con i quali entriamo in relazione: questa visione genera una nozione di realtà che non è dunque mai la realtà, ma già una realtà ineluttabilmente virtuale. Su un’offerta indiscriminata di stimoli, l’attività percettiva opera una selezione, in tal senso la percezione umana è già di per sé tecnica on lo sviluppo dell’apprendimento, gli oggetti ricevono un nome: i loro nomi a loro volta influenzano il modo in cui vengono percepiti la volta successiva; una volta etichettati, essi vengano più facilmente incasellati nell’archivio per il futuro” Il cervello costruisce un’immagine del mondo reale, ma nello stesso tempo deve anche essere in grado di pianificare in anticipo situazioni che non si sono ancora create, perché la sua funzione primaria è quella di garantire la sopravvivenza. >>> l'oggettività “non è altro che lo schema collaudato della percezione soggettiva che [...], attraverso la selezione classifica, differenzia, privilegia, tralascia, creando lo schema del mondo che l'azione collauda” العالم الموضوعي ليس الا انعكاس لذاتية الإنسان التي هي تطبيق خطط على العالم، ولكن هذه الذاتية تنشط بعد أن أصبح العالم قابل للقراءة من خلال الفعل Percepire e elaborare gli stimoli all’interno di spazi di significato sgancia la percezione dal suo puro aspetto sensoriale. |
السبت، 28 نوفمبر 2015
صورتنا في العالم مختلفة عن جوهر العالم
بمجرد توضيح الدين والفن والأخلاق في نشأتها
ليتسنى لنا تفسيرها دون اللجوء الى فرضية التدخل الغيبي، سوف يتوقف
الاهتمام بقضية البحت النظري عن "الشيء في ذاته" وعن الظاهر ". وببساطة سوف
نهتم بعلم الفسيولوجيا وتاريخ تطور الكائنات الحية والأفكار, والمشكلة
عندئذ سوف تكون في كيف ان صورتنا في العالم مختلفة عن جوهر العالم
المكتشف.
Nietzsche
الثلاثاء، 24 نوفمبر 2015
المشترك بين أخلاقيات الهاكر والمثل الأعلى للماركسية هو أن المعلومات ليست ملكية خاصة أو بيع وشراء، ولكنها منفعة عامة
In
un momento in cui, in Italia, si sta mettendo in dubbio la
necessità di disseminare fra le varie discipline un sapere
non specialistico come la filosofia,
Lévy invita a pensare a un mondo nel quale l'accessibilità
diretta dell'informazione in rete mette in crisi sia il ruolo
dell'insegnante come trasmettitore e venditore di nozioni, sia il
potere dei media tradizionali; un mondo nel quale lo
stesso "mercato" non si accontenta più di una
"professionalità" che rimanga immutata
dall'inizio alla fine della vita lavorativa, ma richiede un
apprendimento permanente. Scuole e università non potranno
più essere luoghi di concentrazione della conoscenza come
collezione di nozioni, ma dovranno diventare animatrici
dell'intelligenza collettiva, per allievi che, potendole trovare
da sé, non hanno più bisogno di nozioni, bensì
di carte nautiche personali per muoversi nel mare
dell'informazione (pp. 153-162). Ragionare in questi termini
significa proporre di trattare l'informazione in quanto tale non
come un oggetto di proprietà privata e di compravendita,
ma come un bene pubblico, il cui valore sta
nell'accessibilità, nella condivisione e
nell'interconnessione. Questo è un punto in comune fra
l'etica hacker
e l'ideale marxista della collettivizzazione dei mezzi di
produzione, se l'informazione va annoverata fra questi. E bisogna
chiedersi, come fa, con molta chiarezza Lévy, se la
riduzione dell'informazione a res privata non sia connessa
alla volontà di conservare posizioni di potere sia nella
distribuzione, sia nella acquisizione della conoscenza.
http://bfp.sp.unipi.it/rec/levy.htm
http://bfp.sp.unipi.it/rec/levy.htm
/Era Post-informazione/عصر ما بعد المعلوماتية
ولكن المعلومات الوحيدة التي قد تشير الي, قد تتعلق بأخبار كنت أبحث عنها
ربما عن مدينة غريبة أو عن شخص غير مشهور، أو عن حالة الطقس غدا في
ابونصير.
فهل تنخفض الاحصاءات الرقابية للحد الذي تستطيع فيه معرفة نواياي الرقمية ؟؛
أو اننا قد وصلنا بالفعل الى عصر ما بعد المعلوماتية ؟...
Era post_informazione
Ma quelle uniche informazioni riguardanti me si riferiscono alle notizie che stavo cercando di una città ignota o di una persona non famosa, o forse dell'anticipazione delle condizioni del tempo di domani ad Abunsair. non può essere che la demografia di controllo si abbassa cosi tanto da sapere tutte le mie intenzionalità digitali; oppure siamo già arrivati all'era post-informazione ?.
الاثنين، 23 نوفمبر 2015
come e' il sistema occhio-cervello costruisce la realtà
Lo psicologo Gaetano Kanizsa ha studiato il modo in cui il sistema
occhio-cervello costruisce la realtà: noi ricostruiamo i contorni
inesistenti degli oggetti arrivando alla conclusione che quegli oggetti
esistono e sono sovrapposti. Nel caso della figura riportata: esiste un
triangolo bianco sovrapposto a uno con i contorni neri e a tre dischi
neri. Non siamo consapevoli di quanto avviene nelle nostre retine e nel
nostro cervello ma siamo convinti di aver visto e contato un certo
numero di figure geometriche.
الجمعة، 20 نوفمبر 2015
لنتخيل قارب نجاة فيه مجموعة من الناس الذين يحاولون إنقاذ أنفسهم دون معرفة الى وأين ومتى وبعد اي مغامرة سوف ينجون
رسالة أنطونيو غرامشي
1933
لا يزال لدي ذكريات حية (والتي لا تحدث لي كثيرا في الآونة الأخيرة) للتحدث عن المقارنة التي بدأتها معك يوم الاحد والمتعلقة بشرح الامور التي تحدث لي. ولمتابعة الحديث :
لنتخيل قارب نجاة فيه مجموعة من الناس الذين يحاولون إنقاذ أنفسهم دون معرفة الى وأين ومتى وبعد اي مغامرة سوف ينجون. ولا احد منهم يفكر ما اذا كان مجبرعلى ارتكاب أفعال في حالة تعرضه للغرق. ...
مثلا قد يصبح من أكلة لحوم البشر ... .وإذا سئل قبل ذلك عن خياره بين الموت غرقا أو أن يصبح من أكلة لحوم البشر، فسوف يجيب بحسن نية، أنه بالتأكيد سوف يختار الموت. ولكن بعد أيام قليلة، وبعد أن ينفذ الغذاء، تظهر فكرة أكل لحوم البشر تحت ضوء مختلف، وبعض اؤلئك الناس يصبحون حقا من أكلة لحوم البشر.
ولكن في واقع الأمر نحن نتحدث عن نفس الاشخاص في لحظتين مختلفتين، واحدة من اللحظات كان كان هناك بديل تم عرضه بوصفه فرضية نظرية بحتة، والاخرى تظهر بكامل قوة حاجتها الفورية. لقد حدثت هنا عملية تحول سريعة، حيث ناس اللحظة الاولى لم تعد ناس اللحظة اللاحقة, ولا يمكن القول، من وجهة نظر دولة القانون والمجتمع المدني (والتي هي جهات نظر مهمة) أنهم نفس الاشخاص.
مثلا قد يصبح من أكلة لحوم البشر ... .وإذا سئل قبل ذلك عن خياره بين الموت غرقا أو أن يصبح من أكلة لحوم البشر، فسوف يجيب بحسن نية، أنه بالتأكيد سوف يختار الموت. ولكن بعد أيام قليلة، وبعد أن ينفذ الغذاء، تظهر فكرة أكل لحوم البشر تحت ضوء مختلف، وبعض اؤلئك الناس يصبحون حقا من أكلة لحوم البشر.
ولكن في واقع الأمر نحن نتحدث عن نفس الاشخاص في لحظتين مختلفتين، واحدة من اللحظات كان كان هناك بديل تم عرضه بوصفه فرضية نظرية بحتة، والاخرى تظهر بكامل قوة حاجتها الفورية. لقد حدثت هنا عملية تحول سريعة، حيث ناس اللحظة الاولى لم تعد ناس اللحظة اللاحقة, ولا يمكن القول، من وجهة نظر دولة القانون والمجتمع المدني (والتي هي جهات نظر مهمة) أنهم نفس الاشخاص.
والامر المهم هنا هو ان هذا التحول يحدث لي الآن (مع الاخذ في الاعتبار ضمنية مسألة أكلة لحوم البشر). والامر الأكثر خطورة هو أنه في هذه الحالات تنفصم الشخصية الى جزئين: واحد يلاحظ العملية، والاخر يعانيها، ولكن الطرف الذي يلاحظ (وطالما هذا الجزء موجود يعني ان هناك ضبط للنفس وقدرة على استعادة المبادئ الانسانية) يشعر بهشاشة موقفه، أي انه يتوقع أن وظيفته سوف تنتهي، ولن يكون قادر على الاستمرار على ضبط للنفس، وحينئذ سوف يتم ابتلاع شخصيته كاملة من قبل "الشخص الجديد" الذي نبضاته ومبادراته، وطرق تفكيره تختلف عن سابقاتها .
وأنا أجد نفسي في هذا الوضع. ولا أعرف ماذا سوف يتبقى مني بعد انتهاء عملية التحول التي أشعر انها جارية.
وأنا أجد نفسي في هذا الوضع. ولا أعرف ماذا سوف يتبقى مني بعد انتهاء عملية التحول التي أشعر انها جارية.
Turbulent Topologies by Marcos Novak |
lettera di Antonio Gramsci alla cognata.
6 marzo 1933
Carissima Tania,
Ho ancora vivo il ricordo (ciò non sempre mi capita più in questi ultimi tempi) di un paragone che ti ho fatto nel colloquio di domenica per spiegarti ciò che avviene in me. Voglio riprenderlo per trarne alcune conclusioni pratiche che mi interessano. Ti ho detto su per giù così: - immagina un naufragio e che un certo numero di persone si rifugino in una scialuppa per salvarsi senza sapere dove, quando e dopo quali peripezie si salveranno. Prima del naufragio, com’è naturale, nessuno dei futuri naufraghi pensava di diventare…naufrago e quindi tanto meno pensava di essere condotto a commettere gli atti che dei naufraghi in certe condizioni, possono commettere, per esempio, l’atto di diventare… antropofaghi. Ognuno di costoro, se interrogato a freddo cosa avrebbe fatto nell’alternativa di morire o di diventare cannibale, avrebbe risposto, con la massima buona fede, che, data l’alternativa, avrebbe scelto certamente di morire. Avviene il naufragio, il rifugio nella scialuppa ecc. Dopo qualche giorno, essendo mancati i viveri, l’idea del cannibalismo si presenta sotto una luce diversa, finché ad un certo punto, di quelle persone date, un certo numero diviene davvero cannibale.
Ma in realtà si tratta delle stesse persone? Tra i due momenti, quello in cui l’alternativa si presentava come una pura ipotesi teorica e quello in cui l’alternativa si presenta in tutta la forza dell’immediata necessità, è avvenuto un processo di trasformazione “molecolare” per quanto rapido, nel quale le persone di prima non sono più le persone di poi e non si può dire, altro che dal punto di vista dello stato civile e della legge (che sono, d’altronde, punti di vista rispettabili e che hanno la loro importanza) che si tratti delle stesse persone. Ebbene, come ti ho detto, un simile mutamento sta avvenendo in me (cannibalismo a parte). Il più grave è che in questi casi la personalità si sdoppia: una parte osserva il processo, l’altra parte lo subisce, ma la parte osservatrice (finché questa parte esiste significa che c’è un autocontrollo e la possibilità di riprendersi) sente la precarietà della propria posizione, cioè prevede che giungerà un punto in cui la sua funzione sparirà, cioè non ci sarà più autocontrollo, ma l’intera personalità sarà inghiottita da un nuovo “individuo” con impulsi, iniziative, modi di pensare diversi da quelli precedenti.
Ebbene, io mi trovo in questa situazione. Non so cosa potrà rimanere di me dopo la fine del processo di mutazione che sento in via di sviluppo.
الاثنين، 16 نوفمبر 2015
avatars of everyday life
الافاتارات تشكل هويتنا وتمثل امتدادا لأجسامنا، مما يتيح لنا الفرصة لأن نكون حاضرين عن بعد. وإذا قلنا ان الافاتار هو قناع، فإن لكل واحد منا العديد من الأقنعة، ولذلك قد لا يكون هناك الحاجة الى العالم الافتراضي لتكثير الانوات، لأن ما لدينا من أقنعة يومية كافية لأن نعمل ونتفاعل مع الاخرين في حياتنا الطبيعية.
Add caption |
الجمعة، 6 نوفمبر 2015
الانتقال من الشفوية إلى الكتابة
بالنسبة لأفلاطون الانتقال من الشفوية إلى الكتابة هو مسار يبدأ من تواصل اروتيكي قريب من الروح وينتهي الى إمكانية تثبيت الفكر. في هذه المسار الحدث الشفوي يفقد معناه.
Per Platone il passaggio dall'oralità alla scrittura è passaggio da una comunicazione erotica e vicina all'anima alla possibilità di fissare il pensiero. In questo passaggio l'evento orale perde profondamente il suo senso.بال
الأربعاء، 4 نوفمبر 2015
"يبدو أن مهمة الفلسفة - كما نقصدها ونعيشها - البحث عن معنى تنوع وثراء التجربة دون اجبار، او حد أو تعديل"
"يبدو أن مهمة الفلسفة - كما نقصدها ونعيشها - البحث عن معنى تنوع وثراء التجربة دون اجبار، او حد أو تعديل"
الأربعاء، 28 أكتوبر 2015
السجن المعاصر : انترنت
كان ال بانوبتيكون يمثل التجسيد الكلي لمؤسسة الانضباط الحديثة. والذي سمح بعملية مراقبة مستمرة تتميز في طريقة تصميم المبنى , حيث السجين لا يستطيع معرفة ما اذا كان مراقب ام لا. هذه الطريقة، تؤدي الى استيعاب الفردانية التأديبية، والجسد المنصاع المطلوب للسجناء. هذا يعني أن هناك إغراءات اقل لتجاوز القوانين والقواعد إذا كنت تعتقد أنك مراقب، حتى وإن لم يكن في تلك اللحظة أي مراقب. ولذلك، فإن السجن، وخاصة إذا اتبع نموذج ال بانوبتيكون، يقدم صورة مثالية عن العقاب الحديث
الثلاثاء، 27 أكتوبر 2015
المدينة تنمو بشكل غير محدد وتتطور في محاكاة لبيئة مزينة بشظايا متناثرة من الاضواء والاصوات
يوما بعد يوم المدينة تنمو بسرعة وبطريقة غير محددة ، وتتطور في محاكاة لبيئة مزينة بشظايا متناثرة من الاضواء والاصوات، كما هو أسلوبنا في اللبس تتغير رسوماته الواضحة الى مرونة وخفة ملابس مائية
الاثنين، 26 أكتوبر 2015
بين الغامص والبديهي
بين الشكل اللامحدد والغامض وبين الشكل الدقيق والبديهي. يفوز الغامض ويخسر البديهي
Add caption |
La condizione interiore del senza-forma: imperscrutabile, quella che ha
assunto una forma precisa: ovvia. L’imperscrutabile vince, l’ovvio
perde.
Sun Tzu
la verita necessita di almeno due punti di vista distinti- من اجل رؤية الامور على حقيقتها يجب النظر اليها من وجهتين نظر منفصلتين.
il video può farci capire che le cose viste da un solo punto di vista possono essere sbagliate. e quindi per indagare sulle cose in generale bisognare vedere le cose almeno da due punti viste distinte
https://www.facebook.com/artFido/videos/vb.128082840616619/753208011437429/?type=2&theater
https://www.facebook.com/artFido/videos/vb.128082840616619/753208011437429/?type=2&theater
يمكن للفيديو المرفق ان يجعلنا نفهم أن الأمور التي نراها من منظور واحد وثابت قد تكون خاطئة. ومن اجل رؤية الامور على حقيقتها يجب النظر اليها من وجهتين نظر منفصلتين.
الأحد، 25 أكتوبر 2015
هل هناك حياة ذكية على الأرض ؟؟؟
"الانسان ليس لديه المال لتوفير مياه
للمناطق الجافة على هذا الكوكب، ولكن لديه المال للبحث عن المياه على
كواكب أخرى." فالسؤال يصبح: هل هناك حياة ذكية على الأرض
"L'uomo non ha soldi per fornire di acqua le zone aride del pianeta, peró ha soldi per cercare l'acqua su altri pianeti" allora la domanda diventa: ci sono forme di vita intelligente sulla terra |
السبت، 24 أكتوبر 2015
architettura di sopravvivenza
le bidonville sono cio
che si avvicina di piu all’architettura di
sopravvivenza per due motivi fondamentali: il primo l’assetto sociale
auto-organizzato non supera mai quello che l’autore definisce gruppo critico,
ovvero il giusto numero di persone che garantisce una corretta comunicazione
reciproca ovvero il mezzo indispensabile per una rapida ed efficace
operatività del gruppo e il secondo il fatto che tali abitanti fondano la
loro sopravvivenza sul baratto, sulla produzione e sullo scambio di beni che
garantiscono loro la sopravvivenza e non piu quindi
sulla produzione di denaro.
Add caption |
أو نطلب أن تكون المدينة مكان للتواصل مليئ بالرمزية ... ؟
قبل مناقشة خيارات العمارة والعمران (...) يتعين طرح السؤال التالي: ماذا نطلب من المدينة؟ نطلب أن تكون المكان الخالي من أي عقبة أمام الحركة، والعولمة، والتبادل، وأن يتم تقليلها إلى أدنى حد ممكن، أو نطلب أن تكون مكان للتواصل ومليئ بالرمزية حيث الانتباه يتوجه الى وقت الفراغ (OTIUM) ؟ . ولكن لسوء الحظ نطلب من المدينة كلاهما وبنفس الاصرار. وهذا قد لا يؤدي الى أي شكل من الأشكال الاتفاق ، وبالتالي موقفنا من المدينة هو موقف منفصم (schizophrenic). ولكن وبما اننا لا نعرف المجهول, فقد يكون هناك أمل. لأن هذا التناقض الحاد قد يكون مقدمة لخلق جديد.
هناك الحاجة الى الانطلاق من الطبيعة المتناقضة لهذه المسألة ومحاولة تعزيزها كما هي، الامر الذي سوف يؤدي الى الانفجار. فمن الأفضل ان تسلط مشاريع العمارة والعمران الضوء على هذا الطابع المتناقض، وعدم تجنبه, والاعتقاد باجتيازه من خلال الهروب إلى الأمام أو العودة إلى أغورا اثينا
.
هناك الحاجة الى الانطلاق من الطبيعة المتناقضة لهذه المسألة ومحاولة تعزيزها كما هي، الامر الذي سوف يؤدي الى الانفجار. فمن الأفضل ان تسلط مشاريع العمارة والعمران الضوء على هذا الطابع المتناقض، وعدم تجنبه, والاعتقاد باجتيازه من خلال الهروب إلى الأمام أو العودة إلى أغورا اثينا
.
Massimo Cacciarci ci mostra le difficoltà che oggi deve affrontare la pianificazione urbanistica, dal punto di vista della stessa logica dei problemi che è chiamata ad affrontare. È evidente anche qui come il “razionalismo”non sia sufficiente a risolvere le contraddizioni, in quale direzione andare è però molto difficile dire
Add caption |
الجمعة، 25 سبتمبر 2015
الثلاثاء، 22 سبتمبر 2015
اسطورة الكهف / il mito della Caverna
Truth of the world and the reason for its existence, it can not related to one place, but you have to doubt about everything: cultures and contexts, with the aim to liberate people from the chains of their illusory knowledge
1 - هناك عدد من الرجال يعيشون في كهف , ...
هؤلاء الرجال لم يعرفوا أي شيء ابداً في حياتهم غير هذا الكهف , فقد كانوا
فيه منذ نعومة أظفارهم و جميع مراحل حياتهم كانت في هذا الكهف .! هؤلاء
الرجال مقيدين في هذا الكهف من أطرافهم و أعناقهم بأغلال و قيود , بحيث لا
يستطيعون الإلتفات و النظر للخلف .!
....
....
للمتابعة ... انقر على الصورة
Il mito della caverna (Repubblica)
http://www.filosofico.net/Antologia_file/AntologiaP/PLATONE_%20IL%20MITO%20DELLA%20CAVERNA%20%28.htm
الاشتراك في:
الرسائل (Atom)